Tonino Guerra
«Un confessore laico, un interlocutore evidentemente indispensabile a stimolare l’immaginario dei grandi visionari del cinema europeo»: così Callisto Cosulich sintetizza l’indimenticabile apporto di Tonino Guerra in veste di sceneggiatore.
Monica Vitti
«Non ho mai preso la parola a favore di Monica: per discrezione, per pudore… Ma forse ho fatto male. […] Ho per il suo lavoro, […] per la sua passione e per la sua preparazione professionale un tale rispetto […] che non posso più rinunciare a dirlo».
Epistolario
Accade spesso che l’epistolario di un artista sia il luogo privilegiato per accostarsi alla sua opera, per seguirne da vicino l’evoluzione. Non stupisce che la raccolta delle lettere di Antonioni costituisca una delle serie archivistiche più preziose del fondo. Organizzato in due sezioni ‒ “Corrispondenza ricevuta” e “Corrispondenza inviata”, l’epistolario riunisce materiale strettamente legato alla vita professionale del regista, ordinando mittenti e destinari secondo un criterio alfabetico e cronologico.
Discoteca
La discoteca personale di Michelangelo Antonioni, composta di più di 1.400 vinili, dimostra che le riserve nei confronti della musica nel cinema manifestate dal regista nelle interviste non dipendevano da uno scarso interesse verso questo mezzo di espressione. Nonostante l’eclettismo che anima la collezione è possibile classificare la maggior parte degli album in tre grandi sottogruppi: musica classica, jazz e rock.
Sotto il vestito ...
Completo fallimento agli occhi della critica ma notevole successo al botteghino, "Sotto il vestito niente" (1985) rientra fra quei prodotti cinematografici imprevedibilmente destinati ad assurgere, nel corso degli anni, al rango di cult movie.
San Francesco
La figura di San Francesco d’Assisi ha esercitato profonda influenza sulla cinematografia italiana. Come nota lo studioso Tomaso Subini, la straordinaria popolarità del santo è consonante con la straordinaria popolarità del medium.
Approfondimenti
Tonino Guerra
«Un confessore laico, un interlocutore evidentemente indispensabile a stimolare l’immaginario dei grandi visionari del cinema europeo»: così Callisto Cosulich sintetizza l’indimenticabile apporto di Tonino Guerra in veste di sceneggiatore.
Monica Vitti
«Non ho mai preso la parola a favore di Monica: per discrezione, per pudore… Ma forse ho fatto male. […] Ho per il suo lavoro, […] per la sua passione e per la sua preparazione professionale un tale rispetto […] che non posso più rinunciare a dirlo».
Epistolario
Accade spesso che l’epistolario di un artista sia il luogo privilegiato per accostarsi alla sua opera, per seguirne da vicino l’evoluzione. Non stupisce che la raccolta delle lettere di Antonioni costituisca una delle serie archivistiche più preziose del fondo. Organizzato in due sezioni ‒ “Corrispondenza ricevuta” e “Corrispondenza inviata”, l’epistolario riunisce materiale strettamente legato alla vita professionale del regista, ordinando mittenti e destinari secondo un criterio alfabetico e cronologico.
Discoteca
La discoteca personale di Michelangelo Antonioni, composta di più di 1.400 vinili, dimostra che le riserve nei confronti della musica nel cinema manifestate dal regista nelle interviste non dipendevano da uno scarso interesse verso questo mezzo di espressione. Nonostante l’eclettismo che anima la collezione è possibile classificare la maggior parte degli album in tre grandi sottogruppi: musica classica, jazz e rock.
Sotto il vestito ...
Completo fallimento agli occhi della critica ma notevole successo al botteghino, "Sotto il vestito niente" (1985) rientra fra quei prodotti cinematografici imprevedibilmente destinati ad assurgere, nel corso degli anni, al rango di cult movie.
San Francesco
La figura di San Francesco d’Assisi ha esercitato profonda influenza sulla cinematografia italiana. Come nota lo studioso Tomaso Subini, la straordinaria popolarità del santo è consonante con la straordinaria popolarità del medium.