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Appunti per conferenza stampa di "Professione: reporter" al Festival di Cannes [1973 - 1975]
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11 pp.annotazioni: Pagg. segnate a-k b. 8D/2, fasc. 146
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Raccolta di fogli manoscritti in lingua francese che presentano varie riflessioni, molte delle quali ripetute più volte in forma quasi identica. Il contenuto dei fogli è affine a quello dei documenti 8D148a-g, il che fa pensare che si tratti di una bozza degli appunti relativi alla conferenza stampa per la presentazione del film al Festival di Cannes. Nello specifico i contenuti dei documenti sono i seguenti:
-Confronto tra "Professione: reporter" e l'opera di Albert Camus, in particolare "Lo straniero"
-Riflessioni sul pessimismo del film
-"La finalità sans fin de Kant"
-Riflessione secondo la quale un film è più bello per le cose che fa che per quelle che dice (la seconda volta che scrive la frase afferma di parafrasare Camus)
-M.A. rifiuta paragoni con Hemingway e dice che il suo è un film molto mediterraneo
-M.A. afferma che la sua tecnica risponde ai propri bisogni istintivi
-M.A. afferma che la chiarezza non è una "caratteristica basilare"
-Riflessione sulla sequenza finale e sull'"essere nel mondo" di John Locke
Il tipo di carta permette di datare il documento come di poco successivo alla realizzazione di Chung Kuo, Cina.
Serie di pagine manoscritte su fogli che presentano in filigrana la dicitura "Chinese Paper" (vedi 8D52 e 53, 8D144.) Nell'angolo superiore sinistro è presente la scritta "CAMUS" sottolineata. Molte delle pagine sono numerate nell'angolo superiore destro. Alcuni documenti sono scritti sul verso del precedente. Nell'angolo superiore sinistro di 8D146e è presente l'indicazione "Seq. finale", in italiano. Dei segni di ruggine sul bordo sinistro, probabilmente lasciati da una graffetta, fanno pensare che questo foglio potesse in origine essere il primo, e 8D146j (che presenta segni simili ma di entità minore) potesse essere l'ultimo. L'ordine attuale è comunque da ritenersi inattendibile. L'ultimo brano di 8D146h è contrassegnato da una "C" a biro blu. Una freccia nell'angolo inferiore destro indica che il brano prosegue in un documento successivo, per la precisione 146k, che presenta una freccia simile nell'angolo superiore sinistro. vedi scheda film
-Confronto tra "Professione: reporter" e l'opera di Albert Camus, in particolare "Lo straniero"
-Riflessioni sul pessimismo del film
-"La finalità sans fin de Kant"
-Riflessione secondo la quale un film è più bello per le cose che fa che per quelle che dice (la seconda volta che scrive la frase afferma di parafrasare Camus)
-M.A. rifiuta paragoni con Hemingway e dice che il suo è un film molto mediterraneo
-M.A. afferma che la sua tecnica risponde ai propri bisogni istintivi
-M.A. afferma che la chiarezza non è una "caratteristica basilare"
-Riflessione sulla sequenza finale e sull'"essere nel mondo" di John Locke
Il tipo di carta permette di datare il documento come di poco successivo alla realizzazione di Chung Kuo, Cina.
Serie di pagine manoscritte su fogli che presentano in filigrana la dicitura "Chinese Paper" (vedi 8D52 e 53, 8D144.) Nell'angolo superiore sinistro è presente la scritta "CAMUS" sottolineata. Molte delle pagine sono numerate nell'angolo superiore destro. Alcuni documenti sono scritti sul verso del precedente. Nell'angolo superiore sinistro di 8D146e è presente l'indicazione "Seq. finale", in italiano. Dei segni di ruggine sul bordo sinistro, probabilmente lasciati da una graffetta, fanno pensare che questo foglio potesse in origine essere il primo, e 8D146j (che presenta segni simili ma di entità minore) potesse essere l'ultimo. L'ordine attuale è comunque da ritenersi inattendibile. L'ultimo brano di 8D146h è contrassegnato da una "C" a biro blu. Una freccia nell'angolo inferiore destro indica che il brano prosegue in un documento successivo, per la precisione 146k, che presenta una freccia simile nell'angolo superiore sinistro. vedi scheda film
Intervista su "Professione: reporter" e riflessioni sul finale delle storie e un appunto per "Patire o morire" s.d.
archivio
1 c. b. 8D/1, c. 52
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Presenti tre brani di contenuto diverso:
-Frammento di intervista, sono dattiloscritte una domanda e una risposta su come Antonioni si è posto nei confronti di un determinato film (forse "Professione: reporter")
-Riflessione sulla frustrazione di dover per forza dare un finale ai racconti (contiene citazione di Cechov). Questo frammento è stato riprodotto nel finale del brano "Tanto per stare insieme" a pag. 204 di "Quel bowling sul tevere"
-Riflessione su come anche le storie d'amore più sublimi abbiano una dimensione corporea (metafora della stanza da bagno)
Tre frammenti incollati su foglio A4 bianco. Il primo è dattiloscritto con Olivetti a inchiostro rosso su carta bianca, contiene una correzione a penna blu e una cancellatura sulla segnatura "9X" (il secondo numero è illeggibile). La carta presenta sul lato una scritta in filigrana, che confrontando anche il secondo frammento di 8D53 dovrebbe essere "Chinese Paper". Il secondo frammento è dattiloscritto con Olivetti su carta ingiallita, ed è barrato con penna nera. Il terzo proviene dallo stesso taccuino a spirale di 8D3, 8D7, 8D8, 8D11, 8D19, 8D20, 8D24, 8D25, 8D38 e 8D45 e presentano sul lato sinistro la segnatura "A-", che qui non è stata cancellata. Il brano è stato barrato a penna nera. vedi scheda film
-Frammento di intervista, sono dattiloscritte una domanda e una risposta su come Antonioni si è posto nei confronti di un determinato film (forse "Professione: reporter")
-Riflessione sulla frustrazione di dover per forza dare un finale ai racconti (contiene citazione di Cechov). Questo frammento è stato riprodotto nel finale del brano "Tanto per stare insieme" a pag. 204 di "Quel bowling sul tevere"
-Riflessione su come anche le storie d'amore più sublimi abbiano una dimensione corporea (metafora della stanza da bagno)
Tre frammenti incollati su foglio A4 bianco. Il primo è dattiloscritto con Olivetti a inchiostro rosso su carta bianca, contiene una correzione a penna blu e una cancellatura sulla segnatura "9X" (il secondo numero è illeggibile). La carta presenta sul lato una scritta in filigrana, che confrontando anche il secondo frammento di 8D53 dovrebbe essere "Chinese Paper". Il secondo frammento è dattiloscritto con Olivetti su carta ingiallita, ed è barrato con penna nera. Il terzo proviene dallo stesso taccuino a spirale di 8D3, 8D7, 8D8, 8D11, 8D19, 8D20, 8D24, 8D25, 8D38 e 8D45 e presentano sul lato sinistro la segnatura "A-", che qui non è stata cancellata. Il brano è stato barrato a penna nera. vedi scheda film
Frammenti di appunti per due film (forse "L'eclisse" e "Deserto rosso" e "Professione reporter") s.d.
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1 c. b. 8D/3, c. 256
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Presenti due brani, probabilmente scritti a grande distanza:
-Appunti su personaggio femminile. Il tipo di supporto utilizzato fa pensare si possa trattare di protagonista de "L'eclisse" o di "Deserto rosso"
-Appunti per una scena. I riferimeti a una "Plaza de toros" e alle finestre di un albergo inducono a pensare che si tratti di appunti per la scena finale di "Professione: reporter".
Due frammenti di block notes manoscritti rispettivamente a biro nera e stilografica blu incollati su foglio A4 bianco. Il primo proviene da quaderno con perforazioni laterali, lo stesso di 8D57, 8D60, 8D86, 8D87, 8D88, 8D89, 8D90, 8D91a e b, 8D92, 8D93, 8D94, 8D95, 8D96, 8D97, 8D98, 8D99, 8D100, 8D101, 8D102, 8D104, 106a-c, 8D107, 8D152, 8D239a-d, 8D240a-e, 8D241a-e, 8D242, 8D243, 8D244a-b, 8D245, 8D246, 8D247, 8D248, 8D249, 8D250, 8D251, 8D252, 8D253, 8D254, 8D256. Il secondo è porzione di pagina di block notes a rilegatura laterale, scritto su entrambi i versi. vedi scheda film
-Appunti su personaggio femminile. Il tipo di supporto utilizzato fa pensare si possa trattare di protagonista de "L'eclisse" o di "Deserto rosso"
-Appunti per una scena. I riferimeti a una "Plaza de toros" e alle finestre di un albergo inducono a pensare che si tratti di appunti per la scena finale di "Professione: reporter".
Due frammenti di block notes manoscritti rispettivamente a biro nera e stilografica blu incollati su foglio A4 bianco. Il primo proviene da quaderno con perforazioni laterali, lo stesso di 8D57, 8D60, 8D86, 8D87, 8D88, 8D89, 8D90, 8D91a e b, 8D92, 8D93, 8D94, 8D95, 8D96, 8D97, 8D98, 8D99, 8D100, 8D101, 8D102, 8D104, 106a-c, 8D107, 8D152, 8D239a-d, 8D240a-e, 8D241a-e, 8D242, 8D243, 8D244a-b, 8D245, 8D246, 8D247, 8D248, 8D249, 8D250, 8D251, 8D252, 8D253, 8D254, 8D256. Il secondo è porzione di pagina di block notes a rilegatura laterale, scritto su entrambi i versi. vedi scheda film
Appunti per intervista/conferenza stampa negli USA su "Professione: reporter" s.d.
archivio
7 pp.annotazioni: Pagg. segnate a-g b. 8D/2, fasc. 147
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Il fascicolo raccoglie una serie di riflessioni relative al film "Professione: reporter", probabilmente per un'intervista o una conferenza stampa in occasione dell'uscita del film negli USA. I contenuti sono così ripartiti tra i documenti:
-8D147a-c. M.A. analizza il protagonista e le sue motivazioni interiori. Afferma inoltre che lo stile è più "nervoso" che nelle opere precedenti proprio perché deve rispecchiare i dubbi e le incertezze del personaggio di John Locke.
-8D147d-e. Il brano è preceduto dal titolo "Beautiful images, visually perfect" (prob. Domanda concordata per intervista o conferenza stampa). M.A. sottolinea come, all'interno del film, le immagini abbiano un'importanza di molto superiore alle parole pronunciate dai personaggi.
-8D147f. Il brano è preceduto dal titolo "Why Gaudì". M.A. mette in relazione la scelta di ambientare delle sequenze in alcuni edifici dell'architetto catalano con il carattere dei due personaggi principali.
Fogli di taccuino di medio formato manoscritti a biro blu. Sul verso di 8D147c e di 8D147f è stampigliato lo stemma del The Ritz-Carlton Hotel Boston. Nel primo documento (8D147a) e in 8D147f è presente un segno di ruggite derivante da graffetta sul bordo superiore. I primi tre documenti (147a-c) sono numerati nell'angolo superiore destro. Alcuni documenti sono scritti sul verso del precedente. 8D147g è un foglio di taccuino di piccolo formato probabilmente utilizzato come copertina per i documenti precedenti. Titolo manoscritto a pennarello verde. Nel bordo superiore segno di ruggine derivante da graffetta metallica. vedi scheda film
-8D147a-c. M.A. analizza il protagonista e le sue motivazioni interiori. Afferma inoltre che lo stile è più "nervoso" che nelle opere precedenti proprio perché deve rispecchiare i dubbi e le incertezze del personaggio di John Locke.
-8D147d-e. Il brano è preceduto dal titolo "Beautiful images, visually perfect" (prob. Domanda concordata per intervista o conferenza stampa). M.A. sottolinea come, all'interno del film, le immagini abbiano un'importanza di molto superiore alle parole pronunciate dai personaggi.
-8D147f. Il brano è preceduto dal titolo "Why Gaudì". M.A. mette in relazione la scelta di ambientare delle sequenze in alcuni edifici dell'architetto catalano con il carattere dei due personaggi principali.
Fogli di taccuino di medio formato manoscritti a biro blu. Sul verso di 8D147c e di 8D147f è stampigliato lo stemma del The Ritz-Carlton Hotel Boston. Nel primo documento (8D147a) e in 8D147f è presente un segno di ruggite derivante da graffetta sul bordo superiore. I primi tre documenti (147a-c) sono numerati nell'angolo superiore destro. Alcuni documenti sono scritti sul verso del precedente. 8D147g è un foglio di taccuino di piccolo formato probabilmente utilizzato come copertina per i documenti precedenti. Titolo manoscritto a pennarello verde. Nel bordo superiore segno di ruggine derivante da graffetta metallica. vedi scheda film
Intervista su "Professione: reporter", due appunti per "Patire o morire"
archivio
1 c. b. 8D/1, c. 53
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Presenti tre brani di contenuto differente:
-Dialogo tra un eremita e un abate dagli "Apoftegmi" (mancano indicazioni più precise)
-Frammento di intervista relativa al comportamento di David Locke in "Professione: reporter"
-Considerazione sulla felicità.
Tre frammenti incollati su foglio A4 bianco. Il primo e il terzo provengono dallo stesso taccuino a spirale di 8D3, 8D7, 8D8, 8D11, 8D19, 8D20, 8D24, 8D25, 8D38, 8D45 e 8D52, il secondo è dattiloscritto con Olivetti a inchiostro rosso su un foglio di carta bianca che presenta in filigrana la scritta "Chinese Paper". Il primo frammento è scritto con inchiostro più scuro del terzo, e presenta nell'angolo superiore sinistro una segnatura a matita illeggibile (forse un "Sì"). Il terzo ha ancora una "A-" non barrata nell'angolo. vedi scheda film
-Dialogo tra un eremita e un abate dagli "Apoftegmi" (mancano indicazioni più precise)
-Frammento di intervista relativa al comportamento di David Locke in "Professione: reporter"
-Considerazione sulla felicità.
Tre frammenti incollati su foglio A4 bianco. Il primo e il terzo provengono dallo stesso taccuino a spirale di 8D3, 8D7, 8D8, 8D11, 8D19, 8D20, 8D24, 8D25, 8D38, 8D45 e 8D52, il secondo è dattiloscritto con Olivetti a inchiostro rosso su un foglio di carta bianca che presenta in filigrana la scritta "Chinese Paper". Il primo frammento è scritto con inchiostro più scuro del terzo, e presenta nell'angolo superiore sinistro una segnatura a matita illeggibile (forse un "Sì"). Il terzo ha ancora una "A-" non barrata nell'angolo. vedi scheda film
Appunti per conferenza stampa di "Professione: reporter" al Festival di Cannes [1973 - 1975]
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11 pp.annotazioni: Pagg. segnate a-k b. 8D/2, fasc. 146
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Raccolta di fogli manoscritti in lingua francese che presentano varie riflessioni, molte delle quali ripetute più volte in forma quasi identica. Il contenuto dei fogli è affine a quello dei documenti 8D148a-g, il che fa pensare che si tratti di una bozza degli appunti relativi alla conferenza stampa per la presentazione del film al Festival di Cannes. Nello specifico i contenuti dei documenti sono i seguenti:
-Confronto tra "Professione: reporter" e l'opera di Albert Camus, in particolare "Lo straniero"
-Riflessioni sul pessimismo del film
-"La finalità sans fin de Kant"
-Riflessione secondo la quale un film è più bello per le cose che fa che per quelle che dice (la seconda volta che scrive la frase afferma di parafrasare Camus)
-M.A. rifiuta paragoni con Hemingway e dice che il suo è un film molto mediterraneo
-M.A. afferma che la sua tecnica risponde ai propri bisogni istintivi
-M.A. afferma che la chiarezza non è una "caratteristica basilare"
-Riflessione sulla sequenza finale e sull'"essere nel mondo" di John Locke
Il tipo di carta permette di datare il documento come di poco successivo alla realizzazione di Chung Kuo, Cina.
Serie di pagine manoscritte su fogli che presentano in filigrana la dicitura "Chinese Paper" (vedi 8D52 e 53, 8D144.) Nell'angolo superiore sinistro è presente la scritta "CAMUS" sottolineata. Molte delle pagine sono numerate nell'angolo superiore destro. Alcuni documenti sono scritti sul verso del precedente. Nell'angolo superiore sinistro di 8D146e è presente l'indicazione "Seq. finale", in italiano. Dei segni di ruggine sul bordo sinistro, probabilmente lasciati da una graffetta, fanno pensare che questo foglio potesse in origine essere il primo, e 8D146j (che presenta segni simili ma di entità minore) potesse essere l'ultimo. L'ordine attuale è comunque da ritenersi inattendibile. L'ultimo brano di 8D146h è contrassegnato da una "C" a biro blu. Una freccia nell'angolo inferiore destro indica che il brano prosegue in un documento successivo, per la precisione 146k, che presenta una freccia simile nell'angolo superiore sinistro. vedi scheda film
-Confronto tra "Professione: reporter" e l'opera di Albert Camus, in particolare "Lo straniero"
-Riflessioni sul pessimismo del film
-"La finalità sans fin de Kant"
-Riflessione secondo la quale un film è più bello per le cose che fa che per quelle che dice (la seconda volta che scrive la frase afferma di parafrasare Camus)
-M.A. rifiuta paragoni con Hemingway e dice che il suo è un film molto mediterraneo
-M.A. afferma che la sua tecnica risponde ai propri bisogni istintivi
-M.A. afferma che la chiarezza non è una "caratteristica basilare"
-Riflessione sulla sequenza finale e sull'"essere nel mondo" di John Locke
Il tipo di carta permette di datare il documento come di poco successivo alla realizzazione di Chung Kuo, Cina.
Serie di pagine manoscritte su fogli che presentano in filigrana la dicitura "Chinese Paper" (vedi 8D52 e 53, 8D144.) Nell'angolo superiore sinistro è presente la scritta "CAMUS" sottolineata. Molte delle pagine sono numerate nell'angolo superiore destro. Alcuni documenti sono scritti sul verso del precedente. Nell'angolo superiore sinistro di 8D146e è presente l'indicazione "Seq. finale", in italiano. Dei segni di ruggine sul bordo sinistro, probabilmente lasciati da una graffetta, fanno pensare che questo foglio potesse in origine essere il primo, e 8D146j (che presenta segni simili ma di entità minore) potesse essere l'ultimo. L'ordine attuale è comunque da ritenersi inattendibile. L'ultimo brano di 8D146h è contrassegnato da una "C" a biro blu. Una freccia nell'angolo inferiore destro indica che il brano prosegue in un documento successivo, per la precisione 146k, che presenta una freccia simile nell'angolo superiore sinistro. vedi scheda film
Intervista su "Professione: reporter" e riflessioni sul finale delle storie e un appunto per "Patire o morire" s.d.
archivio
1 c. b. 8D/1, c. 52
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Presenti tre brani di contenuto diverso:
-Frammento di intervista, sono dattiloscritte una domanda e una risposta su come Antonioni si è posto nei confronti di un determinato film (forse "Professione: reporter")
-Riflessione sulla frustrazione di dover per forza dare un finale ai racconti (contiene citazione di Cechov). Questo frammento è stato riprodotto nel finale del brano "Tanto per stare insieme" a pag. 204 di "Quel bowling sul tevere"
-Riflessione su come anche le storie d'amore più sublimi abbiano una dimensione corporea (metafora della stanza da bagno)
Tre frammenti incollati su foglio A4 bianco. Il primo è dattiloscritto con Olivetti a inchiostro rosso su carta bianca, contiene una correzione a penna blu e una cancellatura sulla segnatura "9X" (il secondo numero è illeggibile). La carta presenta sul lato una scritta in filigrana, che confrontando anche il secondo frammento di 8D53 dovrebbe essere "Chinese Paper". Il secondo frammento è dattiloscritto con Olivetti su carta ingiallita, ed è barrato con penna nera. Il terzo proviene dallo stesso taccuino a spirale di 8D3, 8D7, 8D8, 8D11, 8D19, 8D20, 8D24, 8D25, 8D38 e 8D45 e presentano sul lato sinistro la segnatura "A-", che qui non è stata cancellata. Il brano è stato barrato a penna nera. vedi scheda film
-Frammento di intervista, sono dattiloscritte una domanda e una risposta su come Antonioni si è posto nei confronti di un determinato film (forse "Professione: reporter")
-Riflessione sulla frustrazione di dover per forza dare un finale ai racconti (contiene citazione di Cechov). Questo frammento è stato riprodotto nel finale del brano "Tanto per stare insieme" a pag. 204 di "Quel bowling sul tevere"
-Riflessione su come anche le storie d'amore più sublimi abbiano una dimensione corporea (metafora della stanza da bagno)
Tre frammenti incollati su foglio A4 bianco. Il primo è dattiloscritto con Olivetti a inchiostro rosso su carta bianca, contiene una correzione a penna blu e una cancellatura sulla segnatura "9X" (il secondo numero è illeggibile). La carta presenta sul lato una scritta in filigrana, che confrontando anche il secondo frammento di 8D53 dovrebbe essere "Chinese Paper". Il secondo frammento è dattiloscritto con Olivetti su carta ingiallita, ed è barrato con penna nera. Il terzo proviene dallo stesso taccuino a spirale di 8D3, 8D7, 8D8, 8D11, 8D19, 8D20, 8D24, 8D25, 8D38 e 8D45 e presentano sul lato sinistro la segnatura "A-", che qui non è stata cancellata. Il brano è stato barrato a penna nera. vedi scheda film
Frammenti di appunti per due film (forse "L'eclisse" e "Deserto rosso" e "Professione reporter") s.d.
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1 c. b. 8D/3, c. 256
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Presenti due brani, probabilmente scritti a grande distanza:
-Appunti su personaggio femminile. Il tipo di supporto utilizzato fa pensare si possa trattare di protagonista de "L'eclisse" o di "Deserto rosso"
-Appunti per una scena. I riferimeti a una "Plaza de toros" e alle finestre di un albergo inducono a pensare che si tratti di appunti per la scena finale di "Professione: reporter".
Due frammenti di block notes manoscritti rispettivamente a biro nera e stilografica blu incollati su foglio A4 bianco. Il primo proviene da quaderno con perforazioni laterali, lo stesso di 8D57, 8D60, 8D86, 8D87, 8D88, 8D89, 8D90, 8D91a e b, 8D92, 8D93, 8D94, 8D95, 8D96, 8D97, 8D98, 8D99, 8D100, 8D101, 8D102, 8D104, 106a-c, 8D107, 8D152, 8D239a-d, 8D240a-e, 8D241a-e, 8D242, 8D243, 8D244a-b, 8D245, 8D246, 8D247, 8D248, 8D249, 8D250, 8D251, 8D252, 8D253, 8D254, 8D256. Il secondo è porzione di pagina di block notes a rilegatura laterale, scritto su entrambi i versi. vedi scheda film
-Appunti su personaggio femminile. Il tipo di supporto utilizzato fa pensare si possa trattare di protagonista de "L'eclisse" o di "Deserto rosso"
-Appunti per una scena. I riferimeti a una "Plaza de toros" e alle finestre di un albergo inducono a pensare che si tratti di appunti per la scena finale di "Professione: reporter".
Due frammenti di block notes manoscritti rispettivamente a biro nera e stilografica blu incollati su foglio A4 bianco. Il primo proviene da quaderno con perforazioni laterali, lo stesso di 8D57, 8D60, 8D86, 8D87, 8D88, 8D89, 8D90, 8D91a e b, 8D92, 8D93, 8D94, 8D95, 8D96, 8D97, 8D98, 8D99, 8D100, 8D101, 8D102, 8D104, 106a-c, 8D107, 8D152, 8D239a-d, 8D240a-e, 8D241a-e, 8D242, 8D243, 8D244a-b, 8D245, 8D246, 8D247, 8D248, 8D249, 8D250, 8D251, 8D252, 8D253, 8D254, 8D256. Il secondo è porzione di pagina di block notes a rilegatura laterale, scritto su entrambi i versi. vedi scheda film
Appunti per intervista/conferenza stampa negli USA su "Professione: reporter" s.d.
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7 pp.annotazioni: Pagg. segnate a-g b. 8D/2, fasc. 147
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Il fascicolo raccoglie una serie di riflessioni relative al film "Professione: reporter", probabilmente per un'intervista o una conferenza stampa in occasione dell'uscita del film negli USA. I contenuti sono così ripartiti tra i documenti:
-8D147a-c. M.A. analizza il protagonista e le sue motivazioni interiori. Afferma inoltre che lo stile è più "nervoso" che nelle opere precedenti proprio perché deve rispecchiare i dubbi e le incertezze del personaggio di John Locke.
-8D147d-e. Il brano è preceduto dal titolo "Beautiful images, visually perfect" (prob. Domanda concordata per intervista o conferenza stampa). M.A. sottolinea come, all'interno del film, le immagini abbiano un'importanza di molto superiore alle parole pronunciate dai personaggi.
-8D147f. Il brano è preceduto dal titolo "Why Gaudì". M.A. mette in relazione la scelta di ambientare delle sequenze in alcuni edifici dell'architetto catalano con il carattere dei due personaggi principali.
Fogli di taccuino di medio formato manoscritti a biro blu. Sul verso di 8D147c e di 8D147f è stampigliato lo stemma del The Ritz-Carlton Hotel Boston. Nel primo documento (8D147a) e in 8D147f è presente un segno di ruggite derivante da graffetta sul bordo superiore. I primi tre documenti (147a-c) sono numerati nell'angolo superiore destro. Alcuni documenti sono scritti sul verso del precedente. 8D147g è un foglio di taccuino di piccolo formato probabilmente utilizzato come copertina per i documenti precedenti. Titolo manoscritto a pennarello verde. Nel bordo superiore segno di ruggine derivante da graffetta metallica. vedi scheda film
-8D147a-c. M.A. analizza il protagonista e le sue motivazioni interiori. Afferma inoltre che lo stile è più "nervoso" che nelle opere precedenti proprio perché deve rispecchiare i dubbi e le incertezze del personaggio di John Locke.
-8D147d-e. Il brano è preceduto dal titolo "Beautiful images, visually perfect" (prob. Domanda concordata per intervista o conferenza stampa). M.A. sottolinea come, all'interno del film, le immagini abbiano un'importanza di molto superiore alle parole pronunciate dai personaggi.
-8D147f. Il brano è preceduto dal titolo "Why Gaudì". M.A. mette in relazione la scelta di ambientare delle sequenze in alcuni edifici dell'architetto catalano con il carattere dei due personaggi principali.
Fogli di taccuino di medio formato manoscritti a biro blu. Sul verso di 8D147c e di 8D147f è stampigliato lo stemma del The Ritz-Carlton Hotel Boston. Nel primo documento (8D147a) e in 8D147f è presente un segno di ruggite derivante da graffetta sul bordo superiore. I primi tre documenti (147a-c) sono numerati nell'angolo superiore destro. Alcuni documenti sono scritti sul verso del precedente. 8D147g è un foglio di taccuino di piccolo formato probabilmente utilizzato come copertina per i documenti precedenti. Titolo manoscritto a pennarello verde. Nel bordo superiore segno di ruggine derivante da graffetta metallica. vedi scheda film
Intervista su "Professione: reporter", due appunti per "Patire o morire"
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1 c. b. 8D/1, c. 53
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Presenti tre brani di contenuto differente:
-Dialogo tra un eremita e un abate dagli "Apoftegmi" (mancano indicazioni più precise)
-Frammento di intervista relativa al comportamento di David Locke in "Professione: reporter"
-Considerazione sulla felicità.
Tre frammenti incollati su foglio A4 bianco. Il primo e il terzo provengono dallo stesso taccuino a spirale di 8D3, 8D7, 8D8, 8D11, 8D19, 8D20, 8D24, 8D25, 8D38, 8D45 e 8D52, il secondo è dattiloscritto con Olivetti a inchiostro rosso su un foglio di carta bianca che presenta in filigrana la scritta "Chinese Paper". Il primo frammento è scritto con inchiostro più scuro del terzo, e presenta nell'angolo superiore sinistro una segnatura a matita illeggibile (forse un "Sì"). Il terzo ha ancora una "A-" non barrata nell'angolo. vedi scheda film
-Dialogo tra un eremita e un abate dagli "Apoftegmi" (mancano indicazioni più precise)
-Frammento di intervista relativa al comportamento di David Locke in "Professione: reporter"
-Considerazione sulla felicità.
Tre frammenti incollati su foglio A4 bianco. Il primo e il terzo provengono dallo stesso taccuino a spirale di 8D3, 8D7, 8D8, 8D11, 8D19, 8D20, 8D24, 8D25, 8D38, 8D45 e 8D52, il secondo è dattiloscritto con Olivetti a inchiostro rosso su un foglio di carta bianca che presenta in filigrana la scritta "Chinese Paper". Il primo frammento è scritto con inchiostro più scuro del terzo, e presenta nell'angolo superiore sinistro una segnatura a matita illeggibile (forse un "Sì"). Il terzo ha ancora una "A-" non barrata nell'angolo. vedi scheda film