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Sinossi: L'eclisse (1962)
Terza pellicola della tetralogia aperta dall’Avventura, L’eclisse è forse l’esito più estremo dello stile modernista messo a punto da Antonioni nella prima metà degli anni Sessanta. Ancor più delle due pellicole precedenti, questo film è infatti caratterizzato da una radicale rarefazione narrativa, da dialoghi scarni e da una messa in scena nella quale figure di contorno, elementi architettonici e oggetti prendono gradualmente il sopravvento rispetto ai protagonisti e alle vicende che li coinvolgono. Nella straordinaria sequenza finale, il racconto dell’amore tra la traduttrice Vittoria (Monica Vitti) e l’agente di borsa Piero (Alain Delon), sbocciato all’improvviso e subito esauritosi, cede infatti il posto a una serie di vedute urbane e dettagli di oggetti che si dipanano a partire dal luogo designato dell’ultimo, mancato appuntamento tra i due amanti in un crocevia del quartiere Eur. Così come L’avventura partiva da premesse affini al thriller, anche L’eclisse contiene elementi appartenenti al cinema di genere (in particolare, a quello fantascientifico), che rimangono però estranei alla narrazione connotando invece il film in senso metaforico: le musiche di Fusco, la recitazione inespressiva e spettrale delle comparse, l’insistenza su titoli di giornale che annunciano un imminente conflitto atomico, trasformano questo racconto sull’impossibile sopravvivenza degli affetti nell’era del boom economico in una narrazione distopica delle trasformazioni attraversate dall’umanità delle società industriali. L’archivio Antonioni contiene un’imponente mole di appunti riconducibili al film, dove bozze di scene e dialoghi si fondono con riferimenti sparsi a scoperte scientifiche o tecnologiche e con materiali di natura eterogenea. Sono inoltre presenti degli appunti relativi a Eclisse Twist, il brano scritto sotto pseudonimo da Antonioni ed eseguito da Mina sui titoli di testa del film, che evidenziano l’attenzione posta dal regista non solo nel redigere il testo del brano, ma anche nel curarne gli arrangiamenti e l’esecuzione.