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Materiale preparatorio di Flavio Nicolini per "Deserto rosso" [1962 - 1964]
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9 s.fascc.annotazioni: Sottofascc. segnati A-I b. 8C/7, fasc. 56
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-8C56A. Indagine effettuata da Flavio Nicolini (scrittore e aiuto regista di "Deserto rosso") presso un ospedale psichiatrico di Imola. Si possono individuare tre gruppi: il primo costituisce un resoconto su varie patologie, tra cui l'agorafobia; il secondo nucleo è formato dal profilo di una donna che soffre di depressione, che è stata intervistata da Nicolini; nel terzo gruppo Nicolini descrive il rapporto con un medico legale e un neurologo di un istituto psichiatrico di Imola, piuttosto irritati per la sua presenza; nelle ultime due dialogo tra una madre e il figlio, probabile studio per due personaggi di Il deserto rosso
-8C56B. I primi tre fogli sono lettera di accompagnamento di Nicolini, datata 9/01/1963, a interviste a operai di piattaforma petrolifera dell'AGIP nel Golfo Persico. I successivi presentano dei dialoghi, tra una madre e un figlio (ancora probabile studio per due personaggi di Il deserto rosso) e tra Corrado e degli operai
-8C56C. Il documento è suddivisibile in tre gruppi: a) due dialoghi per Il deserto rosso tra la protagonista femminile e il figlio. La protagonista non ha ancora nome, il figlio è chiamato Tim. b) scena fuori da chiesa a Ravenna tra la protagonista, il figlio (chiamato Tim) e Corrado. La situazione rimanda a una già vista in 8C41D, dove il bambino è chiamato Tim. Probabilmente i documenti sono coevi. c) Dialoghi tra due bambini, identificati da lettere "B." e "G.". Anche in questo caso ci sono rassomiglianze con documenti di sezione 8D41D
-8C56D. Interviste ad alcune persone afflitte da disagio psichico. Probabilmente questo gruppo originariamente faceva parte dello stesso di 8C56A, al quale è affine per forma e contenuti
-8C56E. Informazioni sulla capitaneria di Porto di Ravenna, su Marina di Ravenna e sul gioco del tamburello e della palla nelle città romagnole, con ogni probabilità redatte da Nicolini in qualità di materiali preparatori per Il deserto rosso
-8C56F. Informazioni raccolte da Flavio Nicolini relative alle difficoltà burocratiche che incontrano le ditte nell'inviare degli operai all'estero. Evidentemente studio per il lavoro svolto da Corrado in "Deserto rosso"
-8C56G. Quattro interviste a un ingegnere e tre operai che hanno lavorato su piattaforme petrolifere, con ogni probabilità raccolte da Flavio Nicolini. Evidentemente in origine erano precedute da lettera di accompagnamento di 8C56B
-8C56H. Riflessioni di una figura femminile che sembra soffrire di disagi psichici. Forse fa parte delle interviste dei gruppi 8C56A e 8C56D
-8C56I. Appunti vari sull'ANIC di Ravenna, probabilmente sempre raccolti da Nicolini.
Materiali eterogenei:
-8C56A. 12 fogli ingialliti dattiloscritti con Olivetti tenuti insieme da foglietto piegato a metà sul quale è stato scritto a penna blu: "Flavio Nicolini". I fogli sono suddivisi in gruppi e numerati a parte nell'angolo superiore destro: da 1 a 2 a penna rossa i primi due fogli; da 1 a 5 a penna blu i successivi; ancora da 1 a 2 a penna blu gli ultimi due
-8C56B. 11 fogli di carta di vario tipo, dattiloscritti con Olivetti o Lettera 22. Varie correzioni a biro blu. I primi tre fogli sono numerati a penna blu da 1 a 3 nell'angolo superiore a destra. I fogli erano tenuti insieme da due graffette metalliche, che hanno lasciato impronte e tracce di ruggine
-8C56C. Tre gruppi diversi: a) 6 pagine ingiallite dattiloscritte con Lettera 22 a inchiostro blu. Le pagine sono numerate nell'angolo superiore destro a matita rossa e formano due gruppi distinti di due e quattro pagine. b) pagina bianca manoscritta a biro blu da mano diversa da quella di M.A. (forse Nicolini, perché affini a correzioni a mano di documenti precedenti). Numero "5" rosso nell'angolo superiore destro. Segno di graffetta metallica arrugginita, posta a metà sul lato sinistro. c) Cinque fogli ingialliti di carta velina dattiloscritti con macchina Olivetti, segno di graffetta metallica arrugginita in alto sulla prima pagina. Ci sono delle affinità tra la formattazione di questo gruppo e le pagine del gruppo 8C56A
-8C56D. 10 pagine dattiloscritte con macchina Olivetti e correzioni a mano non di M.A., in tutto e per tutto assimilabili a quelle del gruppo 8C56A. Nell'angolo superiore sinistro c'è l'impronta di una graffetta metallica, che ha lasciato macchie di ruggine. Alcune delle pagine sono numerate nell'angolo superiore destro
-8C56E. 7 pagine un po' ingiallite dattiloscritte con Olivetti. Correzioni a matita blu o rossa, le pagine sono state numerate nell'angolo superiore destro, formando tre gruppi affini per argomento. Segno di graffetta metallica arrugginita nell'angolo superiore sinistro
-8C56F. 4 pagine un po' ingiallite dattiloscritte con Olivetti. Correzioni a biro blu e pennarello verde. La prima pagina è firmata a penna da Nicolini, le successive tre sono numerate nell'angolo superiore destro. Il documento è datato 26 agosto 1963
-8C56G. 7 fogli di carta velina ingiallita e 12 fogli di carta bianca dattiloscritti con macchina Olivetti. I fogli sono numerati a penna blu nell'angolo superiore destro andando a formare quattro gruppi
-8C56H. Tre pagine ingiallite dattiloscritte con macchina Olivetti. Segno di graffetta arrugginita nell'angolo superiore sinistro
-8C56I. Tre pagine ingiallite dattiloscritte con macchina Olivetti, numerate da 1 a 3 nell'angolo superiore destro con matita rossa. Evidenziature a lato con matita rossa. Segno di graffetta metallica nell'angolo superiore sinistro. Nel titolo è stata aggiunta la parola "Ravenna" a matita rossa. vedi scheda film
-8C56B. I primi tre fogli sono lettera di accompagnamento di Nicolini, datata 9/01/1963, a interviste a operai di piattaforma petrolifera dell'AGIP nel Golfo Persico. I successivi presentano dei dialoghi, tra una madre e un figlio (ancora probabile studio per due personaggi di Il deserto rosso) e tra Corrado e degli operai
-8C56C. Il documento è suddivisibile in tre gruppi: a) due dialoghi per Il deserto rosso tra la protagonista femminile e il figlio. La protagonista non ha ancora nome, il figlio è chiamato Tim. b) scena fuori da chiesa a Ravenna tra la protagonista, il figlio (chiamato Tim) e Corrado. La situazione rimanda a una già vista in 8C41D, dove il bambino è chiamato Tim. Probabilmente i documenti sono coevi. c) Dialoghi tra due bambini, identificati da lettere "B." e "G.". Anche in questo caso ci sono rassomiglianze con documenti di sezione 8D41D
-8C56D. Interviste ad alcune persone afflitte da disagio psichico. Probabilmente questo gruppo originariamente faceva parte dello stesso di 8C56A, al quale è affine per forma e contenuti
-8C56E. Informazioni sulla capitaneria di Porto di Ravenna, su Marina di Ravenna e sul gioco del tamburello e della palla nelle città romagnole, con ogni probabilità redatte da Nicolini in qualità di materiali preparatori per Il deserto rosso
-8C56F. Informazioni raccolte da Flavio Nicolini relative alle difficoltà burocratiche che incontrano le ditte nell'inviare degli operai all'estero. Evidentemente studio per il lavoro svolto da Corrado in "Deserto rosso"
-8C56G. Quattro interviste a un ingegnere e tre operai che hanno lavorato su piattaforme petrolifere, con ogni probabilità raccolte da Flavio Nicolini. Evidentemente in origine erano precedute da lettera di accompagnamento di 8C56B
-8C56H. Riflessioni di una figura femminile che sembra soffrire di disagi psichici. Forse fa parte delle interviste dei gruppi 8C56A e 8C56D
-8C56I. Appunti vari sull'ANIC di Ravenna, probabilmente sempre raccolti da Nicolini.
Materiali eterogenei:
-8C56A. 12 fogli ingialliti dattiloscritti con Olivetti tenuti insieme da foglietto piegato a metà sul quale è stato scritto a penna blu: "Flavio Nicolini". I fogli sono suddivisi in gruppi e numerati a parte nell'angolo superiore destro: da 1 a 2 a penna rossa i primi due fogli; da 1 a 5 a penna blu i successivi; ancora da 1 a 2 a penna blu gli ultimi due
-8C56B. 11 fogli di carta di vario tipo, dattiloscritti con Olivetti o Lettera 22. Varie correzioni a biro blu. I primi tre fogli sono numerati a penna blu da 1 a 3 nell'angolo superiore a destra. I fogli erano tenuti insieme da due graffette metalliche, che hanno lasciato impronte e tracce di ruggine
-8C56C. Tre gruppi diversi: a) 6 pagine ingiallite dattiloscritte con Lettera 22 a inchiostro blu. Le pagine sono numerate nell'angolo superiore destro a matita rossa e formano due gruppi distinti di due e quattro pagine. b) pagina bianca manoscritta a biro blu da mano diversa da quella di M.A. (forse Nicolini, perché affini a correzioni a mano di documenti precedenti). Numero "5" rosso nell'angolo superiore destro. Segno di graffetta metallica arrugginita, posta a metà sul lato sinistro. c) Cinque fogli ingialliti di carta velina dattiloscritti con macchina Olivetti, segno di graffetta metallica arrugginita in alto sulla prima pagina. Ci sono delle affinità tra la formattazione di questo gruppo e le pagine del gruppo 8C56A
-8C56D. 10 pagine dattiloscritte con macchina Olivetti e correzioni a mano non di M.A., in tutto e per tutto assimilabili a quelle del gruppo 8C56A. Nell'angolo superiore sinistro c'è l'impronta di una graffetta metallica, che ha lasciato macchie di ruggine. Alcune delle pagine sono numerate nell'angolo superiore destro
-8C56E. 7 pagine un po' ingiallite dattiloscritte con Olivetti. Correzioni a matita blu o rossa, le pagine sono state numerate nell'angolo superiore destro, formando tre gruppi affini per argomento. Segno di graffetta metallica arrugginita nell'angolo superiore sinistro
-8C56F. 4 pagine un po' ingiallite dattiloscritte con Olivetti. Correzioni a biro blu e pennarello verde. La prima pagina è firmata a penna da Nicolini, le successive tre sono numerate nell'angolo superiore destro. Il documento è datato 26 agosto 1963
-8C56G. 7 fogli di carta velina ingiallita e 12 fogli di carta bianca dattiloscritti con macchina Olivetti. I fogli sono numerati a penna blu nell'angolo superiore destro andando a formare quattro gruppi
-8C56H. Tre pagine ingiallite dattiloscritte con macchina Olivetti. Segno di graffetta arrugginita nell'angolo superiore sinistro
-8C56I. Tre pagine ingiallite dattiloscritte con macchina Olivetti, numerate da 1 a 3 nell'angolo superiore destro con matita rossa. Evidenziature a lato con matita rossa. Segno di graffetta metallica nell'angolo superiore sinistro. Nel titolo è stata aggiunta la parola "Ravenna" a matita rossa. vedi scheda film
"Appunti sopralluoghi per 'Deserto rosso' " [1963 - 1964]
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14 cc.annotazioni: Cc. numm. 1-14 (numerazione apposta in sede di descrizione) b. 8C/4, fasc. 32A
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Il quaderno raccoglie appunti vari su "Deserto rosso". Nonostante l'indicazione riportata sulla coperta, non si tratta solo di sopralluoghi, ma anche di appunti per le scenografie e soprattutto, di appunti di sceneggiatura e dialoghi per alcune scene. Nelle prime pagine si fa menzione di alcune scene assenti dal film finito, e in particolare relative all'incontro di Giuliana con una carovana di zingari. Buona parte del quaderno, più che ai sopralluoghi, è dedicata ad appunti di regia e sceneggiatura relativi alla scena dell'incontro di Giuliana e Corrado con la moglie dell'operaio vicino a Ferrara. Vengono annotati minuziosamente i colori desiderati per ogni oggetto della scenografia. Vari schizzi relativi al posizionamento della macchina da presa. Seguono appunti per scena dello sciopero e per visita al negozio di Giuliana all'alba. Alla fine vengono elencati degli oggetti di scena, probabilmente relativi al personaggio di Corrado. Il quaderno appartiene a una fase molto avanzata del lavoro, come dimostra il fatto che a volte Corrado viene menzionato col nome dell'attore che lo interpreta, Richard Harris. Nell'ultima pagina appunti su titoli di Max Frisch (Homo faber) e Calvino (La giornata di uno scrutatore).
Quaderno a quadretti 20x13cm copertina verde, marca "Cahiers scolaires NF", rilegatura rinforzata con nastro adesivo nero. Attorno alla copertina c'è una fascetta di plastica, probabilmente usata come un elastico per tenere chiuso il quadernino. Contiene 14 pagine spillate, scritte su entrambi i versi. Manoscritto a biro nera o blu. In copertina titolo a pennarello blu: "Appunti sopralluoghi 'Deserto rosso'", seguito dall'indicazione "NO" sottolineata e a pennarello nero. vedi scheda film
Quaderno a quadretti 20x13cm copertina verde, marca "Cahiers scolaires NF", rilegatura rinforzata con nastro adesivo nero. Attorno alla copertina c'è una fascetta di plastica, probabilmente usata come un elastico per tenere chiuso il quadernino. Contiene 14 pagine spillate, scritte su entrambi i versi. Manoscritto a biro nera o blu. In copertina titolo a pennarello blu: "Appunti sopralluoghi 'Deserto rosso'", seguito dall'indicazione "NO" sottolineata e a pennarello nero. vedi scheda film
Temi di bambini (forse materiale per "Deserto rosso") [1962 - 1964]
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6 cc.annotazioni: Cc. numm1-6 (numerazione apposta in sede di descrizione) b. 8C/5, fasc. 41E
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Sei componimenti di altrettanti bambini di quarta e quinta elementare, su vari temi, forse raccolti per elaborare il personaggio del bambino di "Deserto rosso".
Sei fogli dattiloscritti con Olivetti su carta ingiallita marchiata "Roma Tenax Fabriano". I fogli presentano ciascuno un elaborato di un bambino delle elementari, e sono preceduti dal titolo dell'elaborato e seguiti dall'indicazione del nome e della classe del bambino. Sul penultimo foglio ci sono due punti di pennarello nero in basso. Sul verso dell'ultimo foglio c'è un disegno a biro blu seguito da una serie di appunti per un soggetto, relativo a una donna che sta a casa con un bambino e il cui marito ha colloqui con varie persone per affari (forse Il deserto rosso). I fogli erano tenuti insieme da una graffetta metallica. vedi scheda film
Sei fogli dattiloscritti con Olivetti su carta ingiallita marchiata "Roma Tenax Fabriano". I fogli presentano ciascuno un elaborato di un bambino delle elementari, e sono preceduti dal titolo dell'elaborato e seguiti dall'indicazione del nome e della classe del bambino. Sul penultimo foglio ci sono due punti di pennarello nero in basso. Sul verso dell'ultimo foglio c'è un disegno a biro blu seguito da una serie di appunti per un soggetto, relativo a una donna che sta a casa con un bambino e il cui marito ha colloqui con varie persone per affari (forse Il deserto rosso). I fogli erano tenuti insieme da una graffetta metallica. vedi scheda film
Appunti per "L'eclisse", "Deserto rosso", "Tecnicamente dolce" [1961 - 1964]
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39 cc.annotazioni: Cc. numm. 1-39 (numerazione apposta in sede di descrizione) b. 8C/2, fasc. 13
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Il fascicolo raccoglie appunti vari, relativi alla preparazione di film, a notizie di cronaca o politica, ad aneddoti autobiografici. La maggior parte di essi sembra essere relativa alla preparazione di "L'eclisse", del quale vengono proposte varie scalette, ancora molto lontane dal film finito. Alcuni appunti riguardano il personaggio di Vittoria. Nella parte centrale ci sono alcune citazioni da Oppenheimer, tra cui l'espressione "Technically Sweet" che ha ispirato a M.A. la sceneggiatura di "Tecnicamente dolce". Nella parte finale ci sono alcuni appunti riferibili alla preparazione di "Deserto rosso".
29 fogli di taccuino con perforazioni laterali (lo stesso di 8D57, 8D60, 8D86, 8D87, 8D88, 8D89, 8D90, 8D91a e b, 8D92, 8D93, 8D94, 8D95, 8D96, 8D97, 8D98, 8D99, 8D100, 8D101, 8D102, 8D104, 106a-c, 8D107, 8D152, 8D239a-d, 8D240a-e, 8D241a-e, 8D242, 8D243, 8D244a-b, 8D245, 8D246, 8D247, 8D248, 8D249, 8D250, 8D251, 8D252, 8D253, 8D254, 8D255, 8D256, 8D257). Sul primo e sull'ultimo sono presenti dei segni di colla sul bordo, forse provenienti da rilegatura del taccuino. Sul primo foglio sono presenti macchie rosse. I fogli sono in genere scritti su entrambi i versi ed è presente un numero di pagina scritto a penna nell'angolo superiore destro della facciata dispari di ogni foglio. I numeri non sempre sono consequenziali e ci sono alcuni doppioni, il che induce a pensare che quest'unità contenga, mescolati, fogli provenienti da vari taccuini di identico formato. Sul terzo foglio è incollato un piccolo volantino che reclamizza un volume sui contatti alieni. vedi scheda film
29 fogli di taccuino con perforazioni laterali (lo stesso di 8D57, 8D60, 8D86, 8D87, 8D88, 8D89, 8D90, 8D91a e b, 8D92, 8D93, 8D94, 8D95, 8D96, 8D97, 8D98, 8D99, 8D100, 8D101, 8D102, 8D104, 106a-c, 8D107, 8D152, 8D239a-d, 8D240a-e, 8D241a-e, 8D242, 8D243, 8D244a-b, 8D245, 8D246, 8D247, 8D248, 8D249, 8D250, 8D251, 8D252, 8D253, 8D254, 8D255, 8D256, 8D257). Sul primo e sull'ultimo sono presenti dei segni di colla sul bordo, forse provenienti da rilegatura del taccuino. Sul primo foglio sono presenti macchie rosse. I fogli sono in genere scritti su entrambi i versi ed è presente un numero di pagina scritto a penna nell'angolo superiore destro della facciata dispari di ogni foglio. I numeri non sempre sono consequenziali e ci sono alcuni doppioni, il che induce a pensare che quest'unità contenga, mescolati, fogli provenienti da vari taccuini di identico formato. Sul terzo foglio è incollato un piccolo volantino che reclamizza un volume sui contatti alieni. vedi scheda film
Appunti per "Deserto rosso" e bozza di contratto relativa al controllo del colore di un proprio film. [1963 - 1964]
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8 cc.annotazioni: Cc. numm. i-viii b. 8C/5, fasc. 41B
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Il fascicolo raccoglie materiale differente:
-8C41Bi-iii. Copie in carta velina di versione dattiloscritta del contratto relativo al controllo del colore di 8C41Avi-viii
-8C41Biv-v. Scena di "Deserto rosso" con bambino e giroscopio. Invece che con Ugo, il bambino gioca con personaggio di nome Franco
-8C41Bvi-viii. Pagine slegate l'una dall'altra con confronto tra Giuliana, Ugo e Corrado, probabili appunti per prima versione del finale di "Deserto rosso"
Due materiali differenti:
-8C41Bi-iii. Tre copie in carta velina di foglio dattiloscritto
-Cinque pagine con dialoghi per Il deserto rosso. Le prime due sono consecutive e dattiloscritte con Olivetti a caratteri piccoli, le successive tre sono dattiloscritte con Lettera 22. Varie correzioni a penna. vedi scheda film
-8C41Bi-iii. Copie in carta velina di versione dattiloscritta del contratto relativo al controllo del colore di 8C41Avi-viii
-8C41Biv-v. Scena di "Deserto rosso" con bambino e giroscopio. Invece che con Ugo, il bambino gioca con personaggio di nome Franco
-8C41Bvi-viii. Pagine slegate l'una dall'altra con confronto tra Giuliana, Ugo e Corrado, probabili appunti per prima versione del finale di "Deserto rosso"
Due materiali differenti:
-8C41Bi-iii. Tre copie in carta velina di foglio dattiloscritto
-Cinque pagine con dialoghi per Il deserto rosso. Le prime due sono consecutive e dattiloscritte con Olivetti a caratteri piccoli, le successive tre sono dattiloscritte con Lettera 22. Varie correzioni a penna. vedi scheda film
Appunti per sceneggiatura di "Deserto rosso" e appunti per un soggetto su un bambino di nome Tim la cui madre fa la programmatrice [1962 - 1964]
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19 cc.annotazioni: Cc. numm. i-xix b. 8C/5, fasc. 41D
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Il fascicolo raccoglie:
-8C41Di. Dialogo tra Giuliana e Corrado da "Deserto rosso", preceduto dall'indicazione "Attacco a fine pagina 4". I due personaggi viaggiano in macchina ridendo e fantasticando su quello che vedono
-8C41Dii-iii. Scena tra Giuliana e Corrado di "Deserto rosso", preceduta dall'indicazione "Inserito a pagina cinque dove dice... improvvisamente cambia discorso". I due personaggi si trovano in un'ambientazione campestre e interagiscono con un bambino di nome Tim
-8C41Div. Il brano è preceduto dall'indicazione "Al principio di pagina 2". Giuliana parla con Corrado di Ugo e del proprio figlio
-8C41Dv-vii. Brevi appunti scritti in prima persona singolare su vari argomenti ("Il mare"; "Lo zio", ecc.). Sembrano scritti da un bambino e si riferiscono ad ambientazione campestre ma vicino al mare. Probabilmente sono riferiti al personaggio di Tim di 8C41Dii-iii
-8C41Dviii-ix. Altri appunti simili ai precedenti, ma preceduti dal titolo "Bambini inglesi di paesi vicono Glasgow in Scozia". Anche questi sono scritti alla prima persona singolare. Ritorna il nome "Timmy", questa volta riferito a una tartaruga, animale domestico dell'io narrante
-8C41Dx-xix. Una serie di brani differenti, preceduti dal titolo "Dialoghi elaborati per un eventuale utilizzo". Il primo (8C41Dx-xi), intitolato "Dialogo tra un bambino di anni 6/7 e il conduttore di un tram" è incentrato su di un bambino la cui madre "insegna alle macchine" (fa la programmatrice di computer). I brani successivi ("Dialogo fra Ghita la lavandaia e Tim il bambino", 8C41Dxii-xiii; "Dialogo fra Tim e un compagno un poco più grande" 8C41Dxiv-xv; "Dialogo col ciclista" 8C41Dxv; "Dialogo fra la domestica Giuseppina e Tim" 8C41Dxvi; "Dialogo fra Tim e sua madre" 8C41Dxvii-xix) sono tutti riferiti allo stesso personaggio, che forse doveva essere incluso in Il deserto rosso, o forse è stato concepito per un soggetto autonomo: un bambino la cui madre fa la programmatrice di computer. Forse i documenti relativi ai programmatori presenti in 8D (Cfr. 8D81; 8D143; 8D150a-c; 8D238) sono degli studi per questo personaggio.
19 fogli dattiloscritti con macchina a inchiostro blu. Sono tutti un po' ingialliti. I primi sei fogli (8C41Di-vi) presentano un lieve segno di bruciatura, forse prodotta da una lente, che è passata dal primo al sesto foglio. I primi quattro fogli (8C41Di-iv) e gli ultimi dieci sono di formato leggermente più piccolo e sono marchiati "Draconis" in filigrana; gli altri di formato standard. Correzioni a penna e segni di pennarello rosso sui primi due fogli. Il quinto foglio (8C41Dv), che probabilmente si riferisce a un altro soggetto, reca delle indicazioni a penna relative a Il deserto rosso. Anche il documento 8C41Dix, parte di appunti per un soggetto di ambientazione scozzese, reca sul verso degli appunti a matita per il personaggio di Giuliana di Il deserto rosso. 8C41Dxi presenta sul verso appunti a penna per un dialogo poco leggibile e identificabile. I documenti da 8C41Dxi a 8C41Dxix sono contrassegnati con numeri che vanno da 1 a 10 dattiloscritti a inchiostro rosso nell'angolo superiore destro. vedi scheda film
-8C41Di. Dialogo tra Giuliana e Corrado da "Deserto rosso", preceduto dall'indicazione "Attacco a fine pagina 4". I due personaggi viaggiano in macchina ridendo e fantasticando su quello che vedono
-8C41Dii-iii. Scena tra Giuliana e Corrado di "Deserto rosso", preceduta dall'indicazione "Inserito a pagina cinque dove dice... improvvisamente cambia discorso". I due personaggi si trovano in un'ambientazione campestre e interagiscono con un bambino di nome Tim
-8C41Div. Il brano è preceduto dall'indicazione "Al principio di pagina 2". Giuliana parla con Corrado di Ugo e del proprio figlio
-8C41Dv-vii. Brevi appunti scritti in prima persona singolare su vari argomenti ("Il mare"; "Lo zio", ecc.). Sembrano scritti da un bambino e si riferiscono ad ambientazione campestre ma vicino al mare. Probabilmente sono riferiti al personaggio di Tim di 8C41Dii-iii
-8C41Dviii-ix. Altri appunti simili ai precedenti, ma preceduti dal titolo "Bambini inglesi di paesi vicono Glasgow in Scozia". Anche questi sono scritti alla prima persona singolare. Ritorna il nome "Timmy", questa volta riferito a una tartaruga, animale domestico dell'io narrante
-8C41Dx-xix. Una serie di brani differenti, preceduti dal titolo "Dialoghi elaborati per un eventuale utilizzo". Il primo (8C41Dx-xi), intitolato "Dialogo tra un bambino di anni 6/7 e il conduttore di un tram" è incentrato su di un bambino la cui madre "insegna alle macchine" (fa la programmatrice di computer). I brani successivi ("Dialogo fra Ghita la lavandaia e Tim il bambino", 8C41Dxii-xiii; "Dialogo fra Tim e un compagno un poco più grande" 8C41Dxiv-xv; "Dialogo col ciclista" 8C41Dxv; "Dialogo fra la domestica Giuseppina e Tim" 8C41Dxvi; "Dialogo fra Tim e sua madre" 8C41Dxvii-xix) sono tutti riferiti allo stesso personaggio, che forse doveva essere incluso in Il deserto rosso, o forse è stato concepito per un soggetto autonomo: un bambino la cui madre fa la programmatrice di computer. Forse i documenti relativi ai programmatori presenti in 8D (Cfr. 8D81; 8D143; 8D150a-c; 8D238) sono degli studi per questo personaggio.
19 fogli dattiloscritti con macchina a inchiostro blu. Sono tutti un po' ingialliti. I primi sei fogli (8C41Di-vi) presentano un lieve segno di bruciatura, forse prodotta da una lente, che è passata dal primo al sesto foglio. I primi quattro fogli (8C41Di-iv) e gli ultimi dieci sono di formato leggermente più piccolo e sono marchiati "Draconis" in filigrana; gli altri di formato standard. Correzioni a penna e segni di pennarello rosso sui primi due fogli. Il quinto foglio (8C41Dv), che probabilmente si riferisce a un altro soggetto, reca delle indicazioni a penna relative a Il deserto rosso. Anche il documento 8C41Dix, parte di appunti per un soggetto di ambientazione scozzese, reca sul verso degli appunti a matita per il personaggio di Giuliana di Il deserto rosso. 8C41Dxi presenta sul verso appunti a penna per un dialogo poco leggibile e identificabile. I documenti da 8C41Dxi a 8C41Dxix sono contrassegnati con numeri che vanno da 1 a 10 dattiloscritti a inchiostro rosso nell'angolo superiore destro. vedi scheda film
Appunti su "La signora senza camelie" e "Deserto rosso" [1953 - 1964]
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1 c. b. 8C/2, c. 14vii
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Sono presenti due brani:
-M.A. è esasperato dopo una lite coi produttori. Riceve telefonata dal cartellonista Cesselon relativa a Gina Lollobrigida. Il riferimento all'attrice e ai problemi con la produzione permette di identificare il film con "La signora senza camelie", nel quale la Lollobrigida fu sostituita da Lucia Bosé
-Appunti per "Deserto rosso" con dialogo di Ugo, che osserva che tutti gli esseri umani sono dei robot.
Due frammenti incollati su foglio A4. Il primo è dattiloscritto con macchina a inchiostro blu, stesso gruppo di 8D73, 8D74(1°f.to), 8D75(1°e2°f.to), 8D76(1°f.to), 8D77(1°f.to), 8D78(1°f.to), 8D79(1°f.to), 8D83, 8D84, 8D85, 8D110a,b,c, 8D 111, 8D114, 8D116, 8D117, 8D118, 8D121, 8D122, 8D123, 8D124a,b, 8D125, 8D126, 8D127, 8D169a, 8D196, 8C14e-f. Presenta nell'angolo superiore sinistro la segnatura "121" a penna blu, ed è datato "3 Maggio 1953". Il secondo è dattiloscritto con Valentina. vedi scheda film
-M.A. è esasperato dopo una lite coi produttori. Riceve telefonata dal cartellonista Cesselon relativa a Gina Lollobrigida. Il riferimento all'attrice e ai problemi con la produzione permette di identificare il film con "La signora senza camelie", nel quale la Lollobrigida fu sostituita da Lucia Bosé
-Appunti per "Deserto rosso" con dialogo di Ugo, che osserva che tutti gli esseri umani sono dei robot.
Due frammenti incollati su foglio A4. Il primo è dattiloscritto con macchina a inchiostro blu, stesso gruppo di 8D73, 8D74(1°f.to), 8D75(1°e2°f.to), 8D76(1°f.to), 8D77(1°f.to), 8D78(1°f.to), 8D79(1°f.to), 8D83, 8D84, 8D85, 8D110a,b,c, 8D 111, 8D114, 8D116, 8D117, 8D118, 8D121, 8D122, 8D123, 8D124a,b, 8D125, 8D126, 8D127, 8D169a, 8D196, 8C14e-f. Presenta nell'angolo superiore sinistro la segnatura "121" a penna blu, ed è datato "3 Maggio 1953". Il secondo è dattiloscritto con Valentina. vedi scheda film
Appunti per "Deserto rosso" [1963 - 1964]
archivio
11 cc.annotazioni: Cc. segnate a-k b. 8C/5, fasc. 41C
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Appunti per "Deserto rosso" con indicazione del numero delle scene cui si riferiscono alcune delle osservazioni. Appunto su Musil ("Musil II da 270 e segg.").
11 fogli di quadernone a quadretti molto ingiallite e manoscritte con biro blu. In origine le pagine erano tenute ferme da graffetta metallica che ha lasciato impronta, adesso sono tenute insieme da fascetta di plastica trasparente. vedi scheda film
11 fogli di quadernone a quadretti molto ingiallite e manoscritte con biro blu. In origine le pagine erano tenute ferme da graffetta metallica che ha lasciato impronta, adesso sono tenute insieme da fascetta di plastica trasparente. vedi scheda film
Stesura precedente della favola di "Deserto rosso" [1963 - 1964]
archivio
4 cc.annotazioni: Cc. numm. I, 1-3 b. 8C/4, fasc. 40
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Stesura precedente di favola per "Deserto rosso", completamente diversa da quella girata. La favola è sostanzialmente identica al soggetto del film non realizzato L'aquilone.
Tre fogli dattiloscritti con Olivetti, varie correzioni a penna. In origine i fogli erano spillati da graffetta metallica che lasciato segno di ruggine. I fogli sono preceduti da mezzo foglio bianco sul quale è stato attaccato post-it giallo con scritto "favola originaria 'Il deserto rosso' (non girata)". vedi scheda film
Tre fogli dattiloscritti con Olivetti, varie correzioni a penna. In origine i fogli erano spillati da graffetta metallica che lasciato segno di ruggine. I fogli sono preceduti da mezzo foglio bianco sul quale è stato attaccato post-it giallo con scritto "favola originaria 'Il deserto rosso' (non girata)". vedi scheda film
Materiale preparatorio di Flavio Nicolini per "Deserto rosso" [1962 - 1964]
archivio
9 s.fascc.annotazioni: Sottofascc. segnati A-I b. 8C/7, fasc. 56
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-8C56A. Indagine effettuata da Flavio Nicolini (scrittore e aiuto regista di "Deserto rosso") presso un ospedale psichiatrico di Imola. Si possono individuare tre gruppi: il primo costituisce un resoconto su varie patologie, tra cui l'agorafobia; il secondo nucleo è formato dal profilo di una donna che soffre di depressione, che è stata intervistata da Nicolini; nel terzo gruppo Nicolini descrive il rapporto con un medico legale e un neurologo di un istituto psichiatrico di Imola, piuttosto irritati per la sua presenza; nelle ultime due dialogo tra una madre e il figlio, probabile studio per due personaggi di Il deserto rosso
-8C56B. I primi tre fogli sono lettera di accompagnamento di Nicolini, datata 9/01/1963, a interviste a operai di piattaforma petrolifera dell'AGIP nel Golfo Persico. I successivi presentano dei dialoghi, tra una madre e un figlio (ancora probabile studio per due personaggi di Il deserto rosso) e tra Corrado e degli operai
-8C56C. Il documento è suddivisibile in tre gruppi: a) due dialoghi per Il deserto rosso tra la protagonista femminile e il figlio. La protagonista non ha ancora nome, il figlio è chiamato Tim. b) scena fuori da chiesa a Ravenna tra la protagonista, il figlio (chiamato Tim) e Corrado. La situazione rimanda a una già vista in 8C41D, dove il bambino è chiamato Tim. Probabilmente i documenti sono coevi. c) Dialoghi tra due bambini, identificati da lettere "B." e "G.". Anche in questo caso ci sono rassomiglianze con documenti di sezione 8D41D
-8C56D. Interviste ad alcune persone afflitte da disagio psichico. Probabilmente questo gruppo originariamente faceva parte dello stesso di 8C56A, al quale è affine per forma e contenuti
-8C56E. Informazioni sulla capitaneria di Porto di Ravenna, su Marina di Ravenna e sul gioco del tamburello e della palla nelle città romagnole, con ogni probabilità redatte da Nicolini in qualità di materiali preparatori per Il deserto rosso
-8C56F. Informazioni raccolte da Flavio Nicolini relative alle difficoltà burocratiche che incontrano le ditte nell'inviare degli operai all'estero. Evidentemente studio per il lavoro svolto da Corrado in "Deserto rosso"
-8C56G. Quattro interviste a un ingegnere e tre operai che hanno lavorato su piattaforme petrolifere, con ogni probabilità raccolte da Flavio Nicolini. Evidentemente in origine erano precedute da lettera di accompagnamento di 8C56B
-8C56H. Riflessioni di una figura femminile che sembra soffrire di disagi psichici. Forse fa parte delle interviste dei gruppi 8C56A e 8C56D
-8C56I. Appunti vari sull'ANIC di Ravenna, probabilmente sempre raccolti da Nicolini.
Materiali eterogenei:
-8C56A. 12 fogli ingialliti dattiloscritti con Olivetti tenuti insieme da foglietto piegato a metà sul quale è stato scritto a penna blu: "Flavio Nicolini". I fogli sono suddivisi in gruppi e numerati a parte nell'angolo superiore destro: da 1 a 2 a penna rossa i primi due fogli; da 1 a 5 a penna blu i successivi; ancora da 1 a 2 a penna blu gli ultimi due
-8C56B. 11 fogli di carta di vario tipo, dattiloscritti con Olivetti o Lettera 22. Varie correzioni a biro blu. I primi tre fogli sono numerati a penna blu da 1 a 3 nell'angolo superiore a destra. I fogli erano tenuti insieme da due graffette metalliche, che hanno lasciato impronte e tracce di ruggine
-8C56C. Tre gruppi diversi: a) 6 pagine ingiallite dattiloscritte con Lettera 22 a inchiostro blu. Le pagine sono numerate nell'angolo superiore destro a matita rossa e formano due gruppi distinti di due e quattro pagine. b) pagina bianca manoscritta a biro blu da mano diversa da quella di M.A. (forse Nicolini, perché affini a correzioni a mano di documenti precedenti). Numero "5" rosso nell'angolo superiore destro. Segno di graffetta metallica arrugginita, posta a metà sul lato sinistro. c) Cinque fogli ingialliti di carta velina dattiloscritti con macchina Olivetti, segno di graffetta metallica arrugginita in alto sulla prima pagina. Ci sono delle affinità tra la formattazione di questo gruppo e le pagine del gruppo 8C56A
-8C56D. 10 pagine dattiloscritte con macchina Olivetti e correzioni a mano non di M.A., in tutto e per tutto assimilabili a quelle del gruppo 8C56A. Nell'angolo superiore sinistro c'è l'impronta di una graffetta metallica, che ha lasciato macchie di ruggine. Alcune delle pagine sono numerate nell'angolo superiore destro
-8C56E. 7 pagine un po' ingiallite dattiloscritte con Olivetti. Correzioni a matita blu o rossa, le pagine sono state numerate nell'angolo superiore destro, formando tre gruppi affini per argomento. Segno di graffetta metallica arrugginita nell'angolo superiore sinistro
-8C56F. 4 pagine un po' ingiallite dattiloscritte con Olivetti. Correzioni a biro blu e pennarello verde. La prima pagina è firmata a penna da Nicolini, le successive tre sono numerate nell'angolo superiore destro. Il documento è datato 26 agosto 1963
-8C56G. 7 fogli di carta velina ingiallita e 12 fogli di carta bianca dattiloscritti con macchina Olivetti. I fogli sono numerati a penna blu nell'angolo superiore destro andando a formare quattro gruppi
-8C56H. Tre pagine ingiallite dattiloscritte con macchina Olivetti. Segno di graffetta arrugginita nell'angolo superiore sinistro
-8C56I. Tre pagine ingiallite dattiloscritte con macchina Olivetti, numerate da 1 a 3 nell'angolo superiore destro con matita rossa. Evidenziature a lato con matita rossa. Segno di graffetta metallica nell'angolo superiore sinistro. Nel titolo è stata aggiunta la parola "Ravenna" a matita rossa. vedi scheda film
-8C56B. I primi tre fogli sono lettera di accompagnamento di Nicolini, datata 9/01/1963, a interviste a operai di piattaforma petrolifera dell'AGIP nel Golfo Persico. I successivi presentano dei dialoghi, tra una madre e un figlio (ancora probabile studio per due personaggi di Il deserto rosso) e tra Corrado e degli operai
-8C56C. Il documento è suddivisibile in tre gruppi: a) due dialoghi per Il deserto rosso tra la protagonista femminile e il figlio. La protagonista non ha ancora nome, il figlio è chiamato Tim. b) scena fuori da chiesa a Ravenna tra la protagonista, il figlio (chiamato Tim) e Corrado. La situazione rimanda a una già vista in 8C41D, dove il bambino è chiamato Tim. Probabilmente i documenti sono coevi. c) Dialoghi tra due bambini, identificati da lettere "B." e "G.". Anche in questo caso ci sono rassomiglianze con documenti di sezione 8D41D
-8C56D. Interviste ad alcune persone afflitte da disagio psichico. Probabilmente questo gruppo originariamente faceva parte dello stesso di 8C56A, al quale è affine per forma e contenuti
-8C56E. Informazioni sulla capitaneria di Porto di Ravenna, su Marina di Ravenna e sul gioco del tamburello e della palla nelle città romagnole, con ogni probabilità redatte da Nicolini in qualità di materiali preparatori per Il deserto rosso
-8C56F. Informazioni raccolte da Flavio Nicolini relative alle difficoltà burocratiche che incontrano le ditte nell'inviare degli operai all'estero. Evidentemente studio per il lavoro svolto da Corrado in "Deserto rosso"
-8C56G. Quattro interviste a un ingegnere e tre operai che hanno lavorato su piattaforme petrolifere, con ogni probabilità raccolte da Flavio Nicolini. Evidentemente in origine erano precedute da lettera di accompagnamento di 8C56B
-8C56H. Riflessioni di una figura femminile che sembra soffrire di disagi psichici. Forse fa parte delle interviste dei gruppi 8C56A e 8C56D
-8C56I. Appunti vari sull'ANIC di Ravenna, probabilmente sempre raccolti da Nicolini.
Materiali eterogenei:
-8C56A. 12 fogli ingialliti dattiloscritti con Olivetti tenuti insieme da foglietto piegato a metà sul quale è stato scritto a penna blu: "Flavio Nicolini". I fogli sono suddivisi in gruppi e numerati a parte nell'angolo superiore destro: da 1 a 2 a penna rossa i primi due fogli; da 1 a 5 a penna blu i successivi; ancora da 1 a 2 a penna blu gli ultimi due
-8C56B. 11 fogli di carta di vario tipo, dattiloscritti con Olivetti o Lettera 22. Varie correzioni a biro blu. I primi tre fogli sono numerati a penna blu da 1 a 3 nell'angolo superiore a destra. I fogli erano tenuti insieme da due graffette metalliche, che hanno lasciato impronte e tracce di ruggine
-8C56C. Tre gruppi diversi: a) 6 pagine ingiallite dattiloscritte con Lettera 22 a inchiostro blu. Le pagine sono numerate nell'angolo superiore destro a matita rossa e formano due gruppi distinti di due e quattro pagine. b) pagina bianca manoscritta a biro blu da mano diversa da quella di M.A. (forse Nicolini, perché affini a correzioni a mano di documenti precedenti). Numero "5" rosso nell'angolo superiore destro. Segno di graffetta metallica arrugginita, posta a metà sul lato sinistro. c) Cinque fogli ingialliti di carta velina dattiloscritti con macchina Olivetti, segno di graffetta metallica arrugginita in alto sulla prima pagina. Ci sono delle affinità tra la formattazione di questo gruppo e le pagine del gruppo 8C56A
-8C56D. 10 pagine dattiloscritte con macchina Olivetti e correzioni a mano non di M.A., in tutto e per tutto assimilabili a quelle del gruppo 8C56A. Nell'angolo superiore sinistro c'è l'impronta di una graffetta metallica, che ha lasciato macchie di ruggine. Alcune delle pagine sono numerate nell'angolo superiore destro
-8C56E. 7 pagine un po' ingiallite dattiloscritte con Olivetti. Correzioni a matita blu o rossa, le pagine sono state numerate nell'angolo superiore destro, formando tre gruppi affini per argomento. Segno di graffetta metallica arrugginita nell'angolo superiore sinistro
-8C56F. 4 pagine un po' ingiallite dattiloscritte con Olivetti. Correzioni a biro blu e pennarello verde. La prima pagina è firmata a penna da Nicolini, le successive tre sono numerate nell'angolo superiore destro. Il documento è datato 26 agosto 1963
-8C56G. 7 fogli di carta velina ingiallita e 12 fogli di carta bianca dattiloscritti con macchina Olivetti. I fogli sono numerati a penna blu nell'angolo superiore destro andando a formare quattro gruppi
-8C56H. Tre pagine ingiallite dattiloscritte con macchina Olivetti. Segno di graffetta arrugginita nell'angolo superiore sinistro
-8C56I. Tre pagine ingiallite dattiloscritte con macchina Olivetti, numerate da 1 a 3 nell'angolo superiore destro con matita rossa. Evidenziature a lato con matita rossa. Segno di graffetta metallica nell'angolo superiore sinistro. Nel titolo è stata aggiunta la parola "Ravenna" a matita rossa. vedi scheda film
"Appunti sopralluoghi per 'Deserto rosso' " [1963 - 1964]
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14 cc.annotazioni: Cc. numm. 1-14 (numerazione apposta in sede di descrizione) b. 8C/4, fasc. 32A
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Il quaderno raccoglie appunti vari su "Deserto rosso". Nonostante l'indicazione riportata sulla coperta, non si tratta solo di sopralluoghi, ma anche di appunti per le scenografie e soprattutto, di appunti di sceneggiatura e dialoghi per alcune scene. Nelle prime pagine si fa menzione di alcune scene assenti dal film finito, e in particolare relative all'incontro di Giuliana con una carovana di zingari. Buona parte del quaderno, più che ai sopralluoghi, è dedicata ad appunti di regia e sceneggiatura relativi alla scena dell'incontro di Giuliana e Corrado con la moglie dell'operaio vicino a Ferrara. Vengono annotati minuziosamente i colori desiderati per ogni oggetto della scenografia. Vari schizzi relativi al posizionamento della macchina da presa. Seguono appunti per scena dello sciopero e per visita al negozio di Giuliana all'alba. Alla fine vengono elencati degli oggetti di scena, probabilmente relativi al personaggio di Corrado. Il quaderno appartiene a una fase molto avanzata del lavoro, come dimostra il fatto che a volte Corrado viene menzionato col nome dell'attore che lo interpreta, Richard Harris. Nell'ultima pagina appunti su titoli di Max Frisch (Homo faber) e Calvino (La giornata di uno scrutatore).
Quaderno a quadretti 20x13cm copertina verde, marca "Cahiers scolaires NF", rilegatura rinforzata con nastro adesivo nero. Attorno alla copertina c'è una fascetta di plastica, probabilmente usata come un elastico per tenere chiuso il quadernino. Contiene 14 pagine spillate, scritte su entrambi i versi. Manoscritto a biro nera o blu. In copertina titolo a pennarello blu: "Appunti sopralluoghi 'Deserto rosso'", seguito dall'indicazione "NO" sottolineata e a pennarello nero. vedi scheda film
Quaderno a quadretti 20x13cm copertina verde, marca "Cahiers scolaires NF", rilegatura rinforzata con nastro adesivo nero. Attorno alla copertina c'è una fascetta di plastica, probabilmente usata come un elastico per tenere chiuso il quadernino. Contiene 14 pagine spillate, scritte su entrambi i versi. Manoscritto a biro nera o blu. In copertina titolo a pennarello blu: "Appunti sopralluoghi 'Deserto rosso'", seguito dall'indicazione "NO" sottolineata e a pennarello nero. vedi scheda film
Temi di bambini (forse materiale per "Deserto rosso") [1962 - 1964]
archivio
6 cc.annotazioni: Cc. numm1-6 (numerazione apposta in sede di descrizione) b. 8C/5, fasc. 41E
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Sei componimenti di altrettanti bambini di quarta e quinta elementare, su vari temi, forse raccolti per elaborare il personaggio del bambino di "Deserto rosso".
Sei fogli dattiloscritti con Olivetti su carta ingiallita marchiata "Roma Tenax Fabriano". I fogli presentano ciascuno un elaborato di un bambino delle elementari, e sono preceduti dal titolo dell'elaborato e seguiti dall'indicazione del nome e della classe del bambino. Sul penultimo foglio ci sono due punti di pennarello nero in basso. Sul verso dell'ultimo foglio c'è un disegno a biro blu seguito da una serie di appunti per un soggetto, relativo a una donna che sta a casa con un bambino e il cui marito ha colloqui con varie persone per affari (forse Il deserto rosso). I fogli erano tenuti insieme da una graffetta metallica. vedi scheda film
Sei fogli dattiloscritti con Olivetti su carta ingiallita marchiata "Roma Tenax Fabriano". I fogli presentano ciascuno un elaborato di un bambino delle elementari, e sono preceduti dal titolo dell'elaborato e seguiti dall'indicazione del nome e della classe del bambino. Sul penultimo foglio ci sono due punti di pennarello nero in basso. Sul verso dell'ultimo foglio c'è un disegno a biro blu seguito da una serie di appunti per un soggetto, relativo a una donna che sta a casa con un bambino e il cui marito ha colloqui con varie persone per affari (forse Il deserto rosso). I fogli erano tenuti insieme da una graffetta metallica. vedi scheda film
Appunti per "L'eclisse", "Deserto rosso", "Tecnicamente dolce" [1961 - 1964]
archivio
39 cc.annotazioni: Cc. numm. 1-39 (numerazione apposta in sede di descrizione) b. 8C/2, fasc. 13
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Il fascicolo raccoglie appunti vari, relativi alla preparazione di film, a notizie di cronaca o politica, ad aneddoti autobiografici. La maggior parte di essi sembra essere relativa alla preparazione di "L'eclisse", del quale vengono proposte varie scalette, ancora molto lontane dal film finito. Alcuni appunti riguardano il personaggio di Vittoria. Nella parte centrale ci sono alcune citazioni da Oppenheimer, tra cui l'espressione "Technically Sweet" che ha ispirato a M.A. la sceneggiatura di "Tecnicamente dolce". Nella parte finale ci sono alcuni appunti riferibili alla preparazione di "Deserto rosso".
29 fogli di taccuino con perforazioni laterali (lo stesso di 8D57, 8D60, 8D86, 8D87, 8D88, 8D89, 8D90, 8D91a e b, 8D92, 8D93, 8D94, 8D95, 8D96, 8D97, 8D98, 8D99, 8D100, 8D101, 8D102, 8D104, 106a-c, 8D107, 8D152, 8D239a-d, 8D240a-e, 8D241a-e, 8D242, 8D243, 8D244a-b, 8D245, 8D246, 8D247, 8D248, 8D249, 8D250, 8D251, 8D252, 8D253, 8D254, 8D255, 8D256, 8D257). Sul primo e sull'ultimo sono presenti dei segni di colla sul bordo, forse provenienti da rilegatura del taccuino. Sul primo foglio sono presenti macchie rosse. I fogli sono in genere scritti su entrambi i versi ed è presente un numero di pagina scritto a penna nell'angolo superiore destro della facciata dispari di ogni foglio. I numeri non sempre sono consequenziali e ci sono alcuni doppioni, il che induce a pensare che quest'unità contenga, mescolati, fogli provenienti da vari taccuini di identico formato. Sul terzo foglio è incollato un piccolo volantino che reclamizza un volume sui contatti alieni. vedi scheda film
29 fogli di taccuino con perforazioni laterali (lo stesso di 8D57, 8D60, 8D86, 8D87, 8D88, 8D89, 8D90, 8D91a e b, 8D92, 8D93, 8D94, 8D95, 8D96, 8D97, 8D98, 8D99, 8D100, 8D101, 8D102, 8D104, 106a-c, 8D107, 8D152, 8D239a-d, 8D240a-e, 8D241a-e, 8D242, 8D243, 8D244a-b, 8D245, 8D246, 8D247, 8D248, 8D249, 8D250, 8D251, 8D252, 8D253, 8D254, 8D255, 8D256, 8D257). Sul primo e sull'ultimo sono presenti dei segni di colla sul bordo, forse provenienti da rilegatura del taccuino. Sul primo foglio sono presenti macchie rosse. I fogli sono in genere scritti su entrambi i versi ed è presente un numero di pagina scritto a penna nell'angolo superiore destro della facciata dispari di ogni foglio. I numeri non sempre sono consequenziali e ci sono alcuni doppioni, il che induce a pensare che quest'unità contenga, mescolati, fogli provenienti da vari taccuini di identico formato. Sul terzo foglio è incollato un piccolo volantino che reclamizza un volume sui contatti alieni. vedi scheda film
Appunti per "Deserto rosso" e bozza di contratto relativa al controllo del colore di un proprio film. [1963 - 1964]
archivio
8 cc.annotazioni: Cc. numm. i-viii b. 8C/5, fasc. 41B
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Il fascicolo raccoglie materiale differente:
-8C41Bi-iii. Copie in carta velina di versione dattiloscritta del contratto relativo al controllo del colore di 8C41Avi-viii
-8C41Biv-v. Scena di "Deserto rosso" con bambino e giroscopio. Invece che con Ugo, il bambino gioca con personaggio di nome Franco
-8C41Bvi-viii. Pagine slegate l'una dall'altra con confronto tra Giuliana, Ugo e Corrado, probabili appunti per prima versione del finale di "Deserto rosso"
Due materiali differenti:
-8C41Bi-iii. Tre copie in carta velina di foglio dattiloscritto
-Cinque pagine con dialoghi per Il deserto rosso. Le prime due sono consecutive e dattiloscritte con Olivetti a caratteri piccoli, le successive tre sono dattiloscritte con Lettera 22. Varie correzioni a penna. vedi scheda film
-8C41Bi-iii. Copie in carta velina di versione dattiloscritta del contratto relativo al controllo del colore di 8C41Avi-viii
-8C41Biv-v. Scena di "Deserto rosso" con bambino e giroscopio. Invece che con Ugo, il bambino gioca con personaggio di nome Franco
-8C41Bvi-viii. Pagine slegate l'una dall'altra con confronto tra Giuliana, Ugo e Corrado, probabili appunti per prima versione del finale di "Deserto rosso"
Due materiali differenti:
-8C41Bi-iii. Tre copie in carta velina di foglio dattiloscritto
-Cinque pagine con dialoghi per Il deserto rosso. Le prime due sono consecutive e dattiloscritte con Olivetti a caratteri piccoli, le successive tre sono dattiloscritte con Lettera 22. Varie correzioni a penna. vedi scheda film
Appunti per sceneggiatura di "Deserto rosso" e appunti per un soggetto su un bambino di nome Tim la cui madre fa la programmatrice [1962 - 1964]
archivio
19 cc.annotazioni: Cc. numm. i-xix b. 8C/5, fasc. 41D
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Il fascicolo raccoglie:
-8C41Di. Dialogo tra Giuliana e Corrado da "Deserto rosso", preceduto dall'indicazione "Attacco a fine pagina 4". I due personaggi viaggiano in macchina ridendo e fantasticando su quello che vedono
-8C41Dii-iii. Scena tra Giuliana e Corrado di "Deserto rosso", preceduta dall'indicazione "Inserito a pagina cinque dove dice... improvvisamente cambia discorso". I due personaggi si trovano in un'ambientazione campestre e interagiscono con un bambino di nome Tim
-8C41Div. Il brano è preceduto dall'indicazione "Al principio di pagina 2". Giuliana parla con Corrado di Ugo e del proprio figlio
-8C41Dv-vii. Brevi appunti scritti in prima persona singolare su vari argomenti ("Il mare"; "Lo zio", ecc.). Sembrano scritti da un bambino e si riferiscono ad ambientazione campestre ma vicino al mare. Probabilmente sono riferiti al personaggio di Tim di 8C41Dii-iii
-8C41Dviii-ix. Altri appunti simili ai precedenti, ma preceduti dal titolo "Bambini inglesi di paesi vicono Glasgow in Scozia". Anche questi sono scritti alla prima persona singolare. Ritorna il nome "Timmy", questa volta riferito a una tartaruga, animale domestico dell'io narrante
-8C41Dx-xix. Una serie di brani differenti, preceduti dal titolo "Dialoghi elaborati per un eventuale utilizzo". Il primo (8C41Dx-xi), intitolato "Dialogo tra un bambino di anni 6/7 e il conduttore di un tram" è incentrato su di un bambino la cui madre "insegna alle macchine" (fa la programmatrice di computer). I brani successivi ("Dialogo fra Ghita la lavandaia e Tim il bambino", 8C41Dxii-xiii; "Dialogo fra Tim e un compagno un poco più grande" 8C41Dxiv-xv; "Dialogo col ciclista" 8C41Dxv; "Dialogo fra la domestica Giuseppina e Tim" 8C41Dxvi; "Dialogo fra Tim e sua madre" 8C41Dxvii-xix) sono tutti riferiti allo stesso personaggio, che forse doveva essere incluso in Il deserto rosso, o forse è stato concepito per un soggetto autonomo: un bambino la cui madre fa la programmatrice di computer. Forse i documenti relativi ai programmatori presenti in 8D (Cfr. 8D81; 8D143; 8D150a-c; 8D238) sono degli studi per questo personaggio.
19 fogli dattiloscritti con macchina a inchiostro blu. Sono tutti un po' ingialliti. I primi sei fogli (8C41Di-vi) presentano un lieve segno di bruciatura, forse prodotta da una lente, che è passata dal primo al sesto foglio. I primi quattro fogli (8C41Di-iv) e gli ultimi dieci sono di formato leggermente più piccolo e sono marchiati "Draconis" in filigrana; gli altri di formato standard. Correzioni a penna e segni di pennarello rosso sui primi due fogli. Il quinto foglio (8C41Dv), che probabilmente si riferisce a un altro soggetto, reca delle indicazioni a penna relative a Il deserto rosso. Anche il documento 8C41Dix, parte di appunti per un soggetto di ambientazione scozzese, reca sul verso degli appunti a matita per il personaggio di Giuliana di Il deserto rosso. 8C41Dxi presenta sul verso appunti a penna per un dialogo poco leggibile e identificabile. I documenti da 8C41Dxi a 8C41Dxix sono contrassegnati con numeri che vanno da 1 a 10 dattiloscritti a inchiostro rosso nell'angolo superiore destro. vedi scheda film
-8C41Di. Dialogo tra Giuliana e Corrado da "Deserto rosso", preceduto dall'indicazione "Attacco a fine pagina 4". I due personaggi viaggiano in macchina ridendo e fantasticando su quello che vedono
-8C41Dii-iii. Scena tra Giuliana e Corrado di "Deserto rosso", preceduta dall'indicazione "Inserito a pagina cinque dove dice... improvvisamente cambia discorso". I due personaggi si trovano in un'ambientazione campestre e interagiscono con un bambino di nome Tim
-8C41Div. Il brano è preceduto dall'indicazione "Al principio di pagina 2". Giuliana parla con Corrado di Ugo e del proprio figlio
-8C41Dv-vii. Brevi appunti scritti in prima persona singolare su vari argomenti ("Il mare"; "Lo zio", ecc.). Sembrano scritti da un bambino e si riferiscono ad ambientazione campestre ma vicino al mare. Probabilmente sono riferiti al personaggio di Tim di 8C41Dii-iii
-8C41Dviii-ix. Altri appunti simili ai precedenti, ma preceduti dal titolo "Bambini inglesi di paesi vicono Glasgow in Scozia". Anche questi sono scritti alla prima persona singolare. Ritorna il nome "Timmy", questa volta riferito a una tartaruga, animale domestico dell'io narrante
-8C41Dx-xix. Una serie di brani differenti, preceduti dal titolo "Dialoghi elaborati per un eventuale utilizzo". Il primo (8C41Dx-xi), intitolato "Dialogo tra un bambino di anni 6/7 e il conduttore di un tram" è incentrato su di un bambino la cui madre "insegna alle macchine" (fa la programmatrice di computer). I brani successivi ("Dialogo fra Ghita la lavandaia e Tim il bambino", 8C41Dxii-xiii; "Dialogo fra Tim e un compagno un poco più grande" 8C41Dxiv-xv; "Dialogo col ciclista" 8C41Dxv; "Dialogo fra la domestica Giuseppina e Tim" 8C41Dxvi; "Dialogo fra Tim e sua madre" 8C41Dxvii-xix) sono tutti riferiti allo stesso personaggio, che forse doveva essere incluso in Il deserto rosso, o forse è stato concepito per un soggetto autonomo: un bambino la cui madre fa la programmatrice di computer. Forse i documenti relativi ai programmatori presenti in 8D (Cfr. 8D81; 8D143; 8D150a-c; 8D238) sono degli studi per questo personaggio.
19 fogli dattiloscritti con macchina a inchiostro blu. Sono tutti un po' ingialliti. I primi sei fogli (8C41Di-vi) presentano un lieve segno di bruciatura, forse prodotta da una lente, che è passata dal primo al sesto foglio. I primi quattro fogli (8C41Di-iv) e gli ultimi dieci sono di formato leggermente più piccolo e sono marchiati "Draconis" in filigrana; gli altri di formato standard. Correzioni a penna e segni di pennarello rosso sui primi due fogli. Il quinto foglio (8C41Dv), che probabilmente si riferisce a un altro soggetto, reca delle indicazioni a penna relative a Il deserto rosso. Anche il documento 8C41Dix, parte di appunti per un soggetto di ambientazione scozzese, reca sul verso degli appunti a matita per il personaggio di Giuliana di Il deserto rosso. 8C41Dxi presenta sul verso appunti a penna per un dialogo poco leggibile e identificabile. I documenti da 8C41Dxi a 8C41Dxix sono contrassegnati con numeri che vanno da 1 a 10 dattiloscritti a inchiostro rosso nell'angolo superiore destro. vedi scheda film
Appunti su "La signora senza camelie" e "Deserto rosso" [1953 - 1964]
archivio
1 c. b. 8C/2, c. 14vii
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Sono presenti due brani:
-M.A. è esasperato dopo una lite coi produttori. Riceve telefonata dal cartellonista Cesselon relativa a Gina Lollobrigida. Il riferimento all'attrice e ai problemi con la produzione permette di identificare il film con "La signora senza camelie", nel quale la Lollobrigida fu sostituita da Lucia Bosé
-Appunti per "Deserto rosso" con dialogo di Ugo, che osserva che tutti gli esseri umani sono dei robot.
Due frammenti incollati su foglio A4. Il primo è dattiloscritto con macchina a inchiostro blu, stesso gruppo di 8D73, 8D74(1°f.to), 8D75(1°e2°f.to), 8D76(1°f.to), 8D77(1°f.to), 8D78(1°f.to), 8D79(1°f.to), 8D83, 8D84, 8D85, 8D110a,b,c, 8D 111, 8D114, 8D116, 8D117, 8D118, 8D121, 8D122, 8D123, 8D124a,b, 8D125, 8D126, 8D127, 8D169a, 8D196, 8C14e-f. Presenta nell'angolo superiore sinistro la segnatura "121" a penna blu, ed è datato "3 Maggio 1953". Il secondo è dattiloscritto con Valentina. vedi scheda film
-M.A. è esasperato dopo una lite coi produttori. Riceve telefonata dal cartellonista Cesselon relativa a Gina Lollobrigida. Il riferimento all'attrice e ai problemi con la produzione permette di identificare il film con "La signora senza camelie", nel quale la Lollobrigida fu sostituita da Lucia Bosé
-Appunti per "Deserto rosso" con dialogo di Ugo, che osserva che tutti gli esseri umani sono dei robot.
Due frammenti incollati su foglio A4. Il primo è dattiloscritto con macchina a inchiostro blu, stesso gruppo di 8D73, 8D74(1°f.to), 8D75(1°e2°f.to), 8D76(1°f.to), 8D77(1°f.to), 8D78(1°f.to), 8D79(1°f.to), 8D83, 8D84, 8D85, 8D110a,b,c, 8D 111, 8D114, 8D116, 8D117, 8D118, 8D121, 8D122, 8D123, 8D124a,b, 8D125, 8D126, 8D127, 8D169a, 8D196, 8C14e-f. Presenta nell'angolo superiore sinistro la segnatura "121" a penna blu, ed è datato "3 Maggio 1953". Il secondo è dattiloscritto con Valentina. vedi scheda film
Appunti per "Deserto rosso" [1963 - 1964]
archivio
11 cc.annotazioni: Cc. segnate a-k b. 8C/5, fasc. 41C
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Appunti per "Deserto rosso" con indicazione del numero delle scene cui si riferiscono alcune delle osservazioni. Appunto su Musil ("Musil II da 270 e segg.").
11 fogli di quadernone a quadretti molto ingiallite e manoscritte con biro blu. In origine le pagine erano tenute ferme da graffetta metallica che ha lasciato impronta, adesso sono tenute insieme da fascetta di plastica trasparente. vedi scheda film
11 fogli di quadernone a quadretti molto ingiallite e manoscritte con biro blu. In origine le pagine erano tenute ferme da graffetta metallica che ha lasciato impronta, adesso sono tenute insieme da fascetta di plastica trasparente. vedi scheda film
Stesura precedente della favola di "Deserto rosso" [1963 - 1964]
archivio
4 cc.annotazioni: Cc. numm. I, 1-3 b. 8C/4, fasc. 40
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Stesura precedente di favola per "Deserto rosso", completamente diversa da quella girata. La favola è sostanzialmente identica al soggetto del film non realizzato L'aquilone.
Tre fogli dattiloscritti con Olivetti, varie correzioni a penna. In origine i fogli erano spillati da graffetta metallica che lasciato segno di ruggine. I fogli sono preceduti da mezzo foglio bianco sul quale è stato attaccato post-it giallo con scritto "favola originaria 'Il deserto rosso' (non girata)". vedi scheda film
Tre fogli dattiloscritti con Olivetti, varie correzioni a penna. In origine i fogli erano spillati da graffetta metallica che lasciato segno di ruggine. I fogli sono preceduti da mezzo foglio bianco sul quale è stato attaccato post-it giallo con scritto "favola originaria 'Il deserto rosso' (non girata)". vedi scheda film